Quiz: quanto ne sai sulla celiachia? Sfatiamo i miti più comuni

Quiz: quanto ne sai sulla celiachia? Sfatiamo i miti più comuni

Conoscere la celiachia è il primo passo per viverla serenamente, sia per chi ne soffre, sia per chi le sta vicino. Avere le informazioni giuste in tasca rende tutto più semplice, soprattutto quando si tratta di condividere momenti a tavola senza glutine.

La celiachia è sempre più diagnosticata, eppure la gente ne parla ancora tanto per sentito dire, tra leggende metropolitane e mezze verità. Questo può rendere la vita di chi è celiaco più complicata del dovuto. Per questo, abbiamo preparato un piccolo quiz informativo: mettiamo un po' d'ordine e facciamo chiarezza su alcuni dei punti più controversi e fraintesi di questa intolleranza permanente.

Metti alla prova le tue conoscenze!

Domanda 1: La celiachia è un'allergia al glutine?

Risposta: FALSO.

Facciamo chiarezza subito: la celiachia non è un'allergia, ma una vera e propria malattia autoimmune. Cosa significa? Che quando una persona celiaca mangia glutine, il suo sistema immunitario attacca l'intestino tenue, danneggiandolo. Le allergie, invece, possono scatenare reazioni immediate e a volte pericolose. La celiachia, invece, fa danni "silenziosi" e cronici nel tempo. È importante capire questa differenza: è per questo che anche una minima briciola di glutine può fare male a un celiaco.

Domanda 2: Si può guarire dalla celiachia?

Risposta: FALSO.

Purtroppo, la celiachia è una condizione cronica e, al momento, non c'è una cura definitiva. L'unica "terapia" efficace è togliere completamente e per sempre il glutine dalla dieta. Se si segue questa regola ferrea, i sintomi spariscono e l'intestino si rimette in sesto, ma la predisposizione genetica alla celiachia resta per tutta la vita. Quindi, anche solo un piccolo "sgarro" può scatenare di nuovo il problema, pure se non ci sono sintomi evidenti.

Domanda 3: L'avena è sempre vietata ai celiaci?

Risposta: FALSO.

L'avena pura, di suo, non contiene glutine e la maggior parte dei celiaci potrebbe mangiarla tranquillamente. Il vero guaio è la contaminazione: spesso l'avena cresce negli stessi campi di cereali con glutine o viene lavorata negli stessi macchinari. Per questo, solo l'avena certificata "senza glutine", che ha superato controlli specifici per essere sicuri che non ci siano tracce, può essere consumata. Un consiglio: se la introduci, fallo gradualmente e sempre sotto controllo medico, perché una piccola percentuale di celiaci può reagire anche all'avena pura.

Domanda 4: Chi è celiaco deve evitare tutti i cereali?

Risposta: FALSO.

I celiaci devono stare alla larga solo dai cereali che contengono glutine: frumento (il classico grano), orzo, segale, farro, kamut, spelta e triticale. Per fortuna, ci sono un sacco di cereali e "falsi cereali" (pseudocereali) naturalmente senza glutine che puoi mangiare senza problemi:

  • Riso
  • Mais
  • Grano saraceno (che, attenzione al nome, non ha nulla a che fare con il grano normale!)
  • Quinoa
  • Miglio
  • Amaranto

Questi alimenti, se non contaminati durante la lavorazione, sono perfetti per la dieta dei celiaci e ti offrono un sacco di opzioni per un'alimentazione varia ed equilibrata.

Domanda 5: La dieta senza glutine fa dimagrire?

Risposta: FALSO.

Questo è uno dei miti più duri a morire! La dieta senza glutine non fa dimagrire di per sé ed è inutile per un non celiaco seguirla a fini dimagranti (o di salute in generale, poiché totalmente innocuo per i non intolleranti!). Se un celiaco all'inizio della dieta vede calare il peso, è perché il suo intestino finalmente funziona meglio e assorbe di più, cosa che prima la malattia impediva.

Domanda 6: Una piccola quantità di glutine non fa male ai celiaci?

Risposta: FALSO.

Anche solo piccole tracce di glutine possono danneggiare l'intestino dei celiaci, pure se non si manifestano sintomi evidenti. La soglia di tolleranza è bassissima (parliamo di 20 parti per milione come limite massimo nei prodotti certificati). È per questo che è fondamentale stare super attenti alla contaminazione incrociata quando si preparano i cibi e scegliere sempre prodotti con la certificazione giusta.

Domanda 7: Il grano saraceno contiene glutine?

Risposta: FALSO.

Nonostante il nome possa trarre in inganno, il grano saraceno non è parente del grano comune e non contiene glutine. È uno pseudocereale, fa parte della famiglia delle Polygonaceae e non delle Graminacee, a cui appartengono i cereali "proibiti". Quindi, via libera al grano saraceno per i celiaci! È anche un ottimo alleato in cucina, ricco di proteine, fibre e minerali, perfetto per pane, pasta, gallette e tanto altro.

Domanda 8: La celiachia colpisce solo l’intestino?

Risposta: FALSO.

La celiachia è una malattia sistemica, il che vuol dire che può manifestarsi con un sacco di sintomi diversi, non solo quelli legati all'apparato digerente. Tra le manifestazioni "extra-intestinali" più comuni ci sono:

  • Anemia (carenza di ferro)
  • Osteoporosi (ossa fragili)
  • Dermatite erpetiforme (vesciche gonfie e pruriginose)
  • Stanchezza cronica
  • Problemi di fertilità o aborti spontanei
  • Disturbi neurologici

Addirittura, alcune persone celiache possono non avere alcun sintomo digestivo, rendendo la diagnosi un vero rompicapo!

L'importanza di una diagnosi corretta: non fare di testa tua!

È fondamentale evitare autodiagnosi. Prima di eliminare il glutine dalla tua dieta, è altamente consigliato parlare con un medico e fare gli esami specifici, che includono:

  • Test del sangue per gli anticorpi specifici.
  • Biopsia intestinale (è l'esame più affidabile per confermare la diagnosi).

Attenzione: togliere il glutine prima di fare questi esami può falsare i risultati e rendere molto più difficile capire raggiungere una diagnosi corretta.


Come gestire una dieta senza glutine con gusto!

Una volta che hai la diagnosi di celiachia, seguire una dieta rigorosamente senza glutine diventa la tua bussola. Nella nostra Bottega senza Glutine trovi un mondo di opzioni:

  • Pasta e piatti pronti.
  • Cereali naturalmente privi di glutine e le loro farine, per scatenare la tua creatività in cucina.
  • Preparati per pane, pizza e dolci.
  • Snack e alimenti pronti per tutte le occasioni, dalla colazione alla cena.


Conclusione

Spero proprio che questo quiz ti abbia aiutato a fare chiarezza e a capire un po' meglio la celiachia. Conoscere la celiachia e smontare i falsi miti è importante per tutti, non solo per chi ne è affetto. Una maggiore consapevolezza ci aiuta a creare un ambiente più inclusivo, dove le persone celiache possono vivere serenamente, senza sentirsi escluse nei momenti di convivialità.

 

 

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